LA FATICOSA NECESSITÀ DELLA SCRITTURA
«Cammino, gesticolando e gorgogliando appena, senza parole quasi: ora rallento il passo per non turbare il gorgoglìo, ora grugnisco più in fretta al ritmo dei miei versi. Così si pialla e prende forma il ritmo, fondamento di ogni opera poetica, ch’esso percorre tutto come un rimbombo. A poco a poco dal rimbombo si comincia a estrarre le parole. Alcune parole fanno semplicemente uno scarto e svaniscono per sempre; altre invece indugiano, girano e rigirano decine di volte, fino a che non si sente che la parola ha trovato il suo posto… Quando l’essenziale è ormai pronto, si ha di colpo la sensazione che il ritmo sia spezzato: manca una sillaba, un suono. Si rifanno allora tutte le Continua a leggere →