IL PARADIGMA DI EVARISTO SEGHETTA
Il destino poetico di Evaristo Seghetta Andreoli, Il paradigma di esse (Passigli, 2017), è tutto racchiuso in quell’esse, in quell’essere che non vuol decidersi a confondersi con l’avere o scivolare nell’esserci: un verbo che si fa sostantivo e si appoggia alla vita per continuare il suo percorso esistenziale. Scrive Carlo Fini nella sua densa e intuitiva prefazione: «In queste nuove liriche, tuttavia, l’autore approfondisce la sua consolidata vena poetica: il linguaggio, di affascinante creatività, si prosciuga, come attestano l’apparente naturalezza e la scorrevolezza. In questa rinnovata Continua a leggere →