IL PAESAGGIO IN CAMILLO PENNATI
C’è un movimento di contiguità e di traducibilità tra il «linguaggio delle cose» e il «linguaggio degli uomini», è questo l’assunto base della poetica di Camillo Pennati, a cui il poeta è sempre rimasto fedele. La forma-poesia in Pennati diventa un luogo di mediazione tra il linguaggio delle «cose» e il linguaggio poetico, un processo: le lingue divengono, divergono, si trasformano e infine tacciono. Così anche i linguaggi poetici divengono, divergono e si trasformano, e questo divenire non è soltanto un moltiplicarsi della confusione, infinito diversificarsi; proprio questo Continua a leggere →