Maurizio Cucchi
A VOLTE INVECE LA COMPOSIZIONE
A volte invece la composizione
ci assorbe nella sua distratta
eleganza semplice così mi chiedo
se sia il caso o la mano
a presiedere infallibile
eppure misteriosa il gioco
sempre compostissimo
di queste insondabili armonie.
LA POESIA DELLA SETTIMANA: MAURIZIO CUCCHI
LA POESIA DELLA SETTIMANA: SUSANNA PIANO
Susanna Piano
CHANSON DU CIEL INTERIEUR
Si è rovesciato il cielo
dentro questo bicchiere
e a guardarlo sprofondo.
È un abisso, un gorgo
o una specie di amore?
Rovesciato dentro agli occhi
di quelli che amano
forse è un cielo interiore.
LA POESIA DELLA SETTIMANA: SILVANA DAL CERO
Silvana Dal Cero
S’È LANCIATO
S’è lanciato
intrepido incosciente come un bacio
dal ramo su cui stava
al sicuro appollaiato
non lo ha fermato neppure il vento
né la pioggia
né l’uggia delle nubi all’orizzonte basse.
Si è detto “Andiamo!”
LA POESIA DELLA SETTIMANA: NICOLA ROMANO
Nicola Romano
OGGI LA MIA PREGHIERA
Padre che sei già nostro
diventa un po’ più mio
rimani più da presso
stringi questa preghiera
ch’io possa penetrare
vampa e viluppo del tuo focolare:
in clemenza trattienimi
anche se fossi scarto di paranza
e nel gonfio mio petto
togli ogni scoria delle mie rovine
poi pungimi nel sangue
che scorre in tentazioni
e fa che sia l’Eterno
la mia fame
LA POESIA DELLA SETTIMANA: PATRIZIA CAVALLI
Patrizia Cavalli
PER POI SCOPRIRE
(…) Per poi scoprire
che il piacere non ha porte
e che se mai le avesse
stanno aperte, che potevamo
allora rimanere fuori
sfornite e arrese tutte due
alla pari, giocando io
alla porta e tu alle chiavi.
LA POESIA DELLA SETTIMANA: PATRIZIA FAZZI
Patrizia Fazzi
LÀ DOVE IL CUORE
Là dove il cuore s’impiglia
è inutile dare strappi o scossoni:
l’amore è una colla
che tutto raccoglie e rapprende,
meglio piano scostare
la vita nei bordi
e afferrare quel filo
che ora ti tende
e planare, volare,
con ali ancora stupite e stordite,
stretti a quel cuore impigliato
che – d’un tratto –
ora vola con te.
LA POESIA DELLA SETTIMANA: SATO
Giovanni Sato
ALBERO
Albero d’illuminanti parole,
al fronte dell’avvio ti scrivo:
denso d’improvvisi fiori
ti sento ogni mattino
volgere il tuo pensiero
al giardino che circonda il tuo cuore.
Albero cui il mio amore volse
le sue braccia attorno alla cinta
e restando colma dell’intenso
ne colse di te l’essenza
su di me tradotta in baci.
Fino al bordo antico
del Ponte che le meraviglie colse
dei nostri germogli.
LA POESIA DELLA SETTIMANA: ZAMPONI
Giovanni Zamponi
SOPRA UNA BORSA DA MEDICO A RIPOSO
Oggi ho riaperto questa borsa antica
chiusa per sempre tre anni e mezzo fa;
logora è un poco, forse da fatica,
e in giro insieme a me più non verrà.
Sfigmo, fonendo, martelletto… dica
trentatré, per favore, e adesso àaaa!
Lei mi sogguarda tacita e pudica,
sa molte cose ma non parlerà.
Biglietti sparsi, alcuni col mio nome,
ricette personali, penne, guanti,
gaggi ora cari di chissà chi omaggio.
Medito e penso, prigioniero e ostaggio
di nostalgie e ricordi – e sono tanti;
vorrei tornar colà, ma non so come.
LA POESIA DELLA SETTIMANA: CAVICCHIA
Daniele Cavicchia
SEI D’AUTUNNO
Sei d’autunno e mani maculate
non più replica, baratto o un divenire;
una stasi, un albero in attesa del boscaiolo
incurante delle tue radici.
E se ricevi una lettera temi di aprirla
per timore di un dolore o di parole delicate
decidi di riporla in un cassetto
lasciando agli altri il compito di leggerla
e non chiedi chi sarà quel qualcuno
come se il postino avesse sbagliato porta
giacché il mittente sarebbe anonimo
e la scrittura ti sarebbe sconosciuta.
E quando il cassetto sarà pieno
le brucerai in giardino perché il vento
disperda la cenere nella memoria delle foglie,
ma la domanda è sempre lì
come un testamento da completare.
Ogni cosa ha fine nel riposo forzato di un sorriso.
LA POESIA DELLA SETTIMANA: SPAGNUOLO
Antonio Spagnuolo
FILI
Ho appreso il canto argentato della sera
con la semplice follia delle mie nostalgie
ricamate con fili d’argento alle pareti.
Ripetono un sussurro fianco a fianco
nel tepore della malinconia,
tra le porte che si affacciano sul nulla
e gli armadi ormai vuoti.
Fra la nuda verità che si attorciglia
su se stessa e il profilo che esclude confini
riprender fiato è come spaccare il cuore!
La voce rotonda che mi attende,
spogliata dalle pieghe del pensiero,
cede al ricatto del silenzio,
metallico nell’oscurità della storia,
chiuso nella sua essenza come rosa pesante.
Cerca
Categorie
Articoli recenti
- LA POESIA DELLA SETTIMANA: MAURIZIO CUCCHI 27 Novembre 2023
- EMBLEMI ROMANZESCHI 20 Novembre 2023
- LA POESIA DELLA SETTIMANA: SUSANNA PIANO 20 Novembre 2023
- VOCI DELLA POESIA ITALIANA DEL NOVECENTO saggio di Paolo Ruffilli 2 Novembre 2023
- LA POESIA DELLA SETTIMANA: SILVANA DAL CERO 27 Ottobre 2023
Archivi Articoli
- Novembre 2023
- Ottobre 2023
- Settembre 2023
- Agosto 2023
- Luglio 2023
- Giugno 2023
- Maggio 2023
- Aprile 2023
- Marzo 2023
- Febbraio 2023
- Gennaio 2023
- Dicembre 2022
- Novembre 2022
- Ottobre 2022
- Settembre 2022
- Agosto 2022
- Luglio 2022
- Giugno 2022
- Maggio 2022
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Settembre 2021
- Agosto 2021
- Luglio 2021
- Giugno 2021
- Maggio 2021
- Aprile 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Novembre 2020
- Ottobre 2020
- Settembre 2020
- Agosto 2020
- Luglio 2020
- Giugno 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Gennaio 2020
- Dicembre 2019
- Novembre 2019
- Ottobre 2019
- Settembre 2019
- Agosto 2019
- Luglio 2019
- Giugno 2019
- Maggio 2019
- Aprile 2019
- Marzo 2019
- Febbraio 2019
- Gennaio 2019
- Dicembre 2018
- Novembre 2018
- Ottobre 2018
- Settembre 2018
- Agosto 2018
- Luglio 2018
- Giugno 2018
- Maggio 2018
- Aprile 2018
- Marzo 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Dicembre 2017
- Novembre 2017
- Ottobre 2017
- Settembre 2017