IN RICORDO DI SANDRO PENNA
Nel 1977 moriva uno dei nostri maggiori poeti. Bollato come osceno per la sua omosessualità, sempre distante dall’ambiente letterario, ma con estimatori d’eccezione: Sandro Penna. Dormiva con una stufa elettrica legata al letto e puntata contro. Mangiava per lo più omogeneizzati. Non apriva mai le persiane e raramente usciva di casa. Ogni tanto però faceva venire una macchina con autista e se ne andava in campagna, nella periferia romana, a prendere Continua a leggere →