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LA FENOMENOLOGIA DI RUFFILLI

LA FENOMENOLOGIA DI RUFFILLI

Le cose del mondo di Paolo Ruffilli (Mondadori) è una vera e propria summa fenomenologica, filosofica e filologica, sostenuta e scandita da una spiccata e sottile musica di ritmi e rime. Nel percorrere le 6 sezioni e i 167 pezzi della raccolta, ben si coglie come, attraverso le vicende e le cose del mondo, si trascorra dall’esistenziale all’essenziale, culminando il tutto nel fondamentale interrogativo circa il nostro essere-in (e di) parole. E sembra talvolta che Continua a leggere →

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‘INCERTO CONFINE’ DI VITALE

‘INCERTO CONFINE’ DI VITALE

Leggendo Incerto confine (PaolaGribaudo Edizioni, illustrazioni di Albertina Bollati), del suo autore Stefano Vitale si può dire che mantiene fede, in un’epoca in cui è facilissimo perderla, a quei fondamentali canoni eterni di poesia che si chiamano chiarezza di linguaggio, calda partecipazione umana, profonda specularità delle cose della vita e del Continua a leggere →

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LE COSE I FATTI E IL MONDO IN RUFFILLI

LE COSE I FATTI E IL MONDO IN RUFFILLI

Le cose del mondo (Mondadori). «Il mondo è tutto ciò che accade». E subito dopo: «Il mondo è la totalità dei fatti, non delle cose». Sono le prime due, celeberrime e folgoranti proposizioni del “Tractatus logico-philosophicus” di Ludwig Wittgenstein. Ma i fatti non sono che le relazioni tra le cose, accadono proprio in virtù del rapporto che si stabilisce tra di esse. Sono quest’ultime i fondamentali, imprescindibili tasselli della realtà e indagarle spetta a chi intenda propriamente «seguir virtute e Continua a leggere →

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PARRINI FILOSOFO-POETA

PARRINI FILOSOFO-POETA

In L’occasione e l’oblio (Stampa 2009, 2019), osservatore acutissimo del reale, di cui scorge tracce apparentemente minimali di senso (e di non senso, quanto meno a occhio umano), Giovanni Parrini è come un pensatore, un filosofo-poeta che passeggia tra le cose del mondo, cogliendo «l’umile commozione / che accosta sterpi e gigli, fango e nuvola.» Raffinato e moderatamente ironico, «tra il sorriso e la malinconia», ci racconta di  esperienze agli occhi dei Continua a leggere →

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POETI STRANIERI: MEYER GAO TRADOTTA DA PAOLO RUFFILLI

POETI STRANIERI: MEYER GAO TRADOTTA DA PAOLO RUFFILLI

Meyer Gao è una poetessa cinese. La chiave di lettura della sua poesia è il filo onirico: quel tanto di inventività fantastica, di spinta visionaria che interviene sempre ad animare le situazioni materializzandole e caratterizzando in forma di  coinvolgimento personale le presenze di persone e di resti della storia passata a confronto con la natura selvaggia (Mosè e il deserto, gli Inca e Machu Picchu, i fossili di Twin Rivers). I luoghi sono prima intravisti nella Continua a leggere →

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LA LUCE DELLA VERITÀ IN VAILATI

LA LUCE DELLA VERITÀ IN VAILATI

Nel percorso poetico di Alessio Vailati si ravvede un intreccio di linee, corde e fili che tesse la trama fitta della sua poesia, dove l’ordito è la pacata e profonda riflessione. Sulla lemniscata-L’ombra della luce (La Vita Felice) presenta un’architettura a piramide al cui vertice si posiziona la luce della Verità, ambita meta che offre la chiave di lettura dell’intero universo. La tensione è elevata, ma comprendere come la Luce possa scadere in ombra, quando a contatto Continua a leggere →

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I MEDICAMENTA DI NADIA SCAPPINI

I MEDICAMENTA DI NADIA SCAPPINI

Generosa di sé fino alla consumazione, Nadia Scappini in Come dire dell’amore (Moretti & Vitali, pagine 104, euro 12, bandella di Gianfranco Lauretano, postfazione di Giancarlo Pontiggia) ci consegna un libro da biblioteca che ne contiene molti, tra parola, preghiera, profezia. Lauretano scrive: «La poesia collabora a un’idea di risarcimento delle Continua a leggere →

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LE COSE E IL LINGUAGGIO IN RUFFILLI

LE COSE E IL LINGUAGGIO IN RUFFILLI

Il nuovo libro di poesie di Paolo Ruffilli, Le cose del mondo, Lo Specchio Mondadori, è il frutto, come precisa l’autore stesso nella breve introduzione, di un’attività compositiva quarantennale, “di un progetto che risale agli ultimi anni Settanta”, la cui idea fondamentale è quella “di perlustrare il concreto modo in cui si è venuta muovendo la mia esperienza, in un gioco di continui rimandi e rispondenze tra io e realtà esterna attraverso la pratica del linguaggio”. Forse anche per questo ci troviamo di fronte ad almeno due, se non tre, libri in uno, idealmente collegati, però, da Continua a leggere →

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POETI STRANIERI: RAQUEL LANSEROS TRADOTTA DA PAOLO RUFFILLI

POETI STRANIERI: RAQUEL LANSEROS TRADOTTA DA PAOLO RUFFILLI

Raquel Lanseros è nata a Jerez de la Frontera nel 1973. I suoi versi tendono a rappresentare la reciproca compenetrazione tra mondo umano e naturale. E lo fanno con una misura talmente libera che la penetrazione (nel fondo oscuro, nelle sedimentazioni dell’animo e nel labirinto della mente) avviene insieme attraverso la mappatura delle superfici e dei loro aloni frutto dell’immaginario. È una poesia sospesa tra la natura, con i suoi elementi vivi, in carne e ossa, e la parola immaginosa e Continua a leggere →

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PENSIERO E POESIA IN MINORE

PENSIERO E POESIA IN MINORE

Il titolo del nuovo libro di poesie di Renato Minore, O caro pensiero (Aragno editore), rimanda senza che se ne possa dubitare a Leopardi, per quel vocativo che risulta così singolarmente ottocentesco, per il “caro”, che è aggettivo caro appunto al recanatese, e soprattutto per il riferimento al pensiero, modalità e strumento letterario associabile Continua a leggere →