LA CAMERA OSCURA DI RUFFILLI
La copertina minimalista di Camera oscura (Garzanti) di Paolo Ruffilli, azzurro e rossiccio con una venatura di malinconia autunnale, arditi così da imprimersi meglio nella memoria dell’a volte distratto e altezzoso lettore; le pagine atipicamente smagrite nel loro rapporto tra altezza e larghezza, come pilastri svettanti che sembrano lanciarsi oltre ponti di archi rampanti in una qualunque cattedrale di quelle che hanno fatto la storia, a volerti comunicare Continua a leggere →