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POETI STRANIERI: VUJOVIĆ TRADOTTO DA BETINA PRENZ

POETI STRANIERI: VUJOVIĆ TRADOTTO DA BETINA PRENZ

Sreten Vujović è nato nel 1957 nel Montenegro, a Cetinje, dove vive. Poeta, saggista, traduttore, narratore anche per ragazzi, scultore. Nella sua produzione dà voce alle esperienze della vita: l’amore, la paternità, l’esilio, l’impegno per la libertà. In particolare, le sue poesie d’amore compongono un percorso inedito che non cessa di essere angelico Continua a leggere →

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POETI STRANIERI: MORDECHAI GELDMAN TRADOTTO DA PAOLO RUFFILLI

 

POETI STRANIERI: Mordechai Geldman tradotto da Paolo Ruffilli

Mordechai Geldman è nato nel 1946 a Monaco da genitori polacchi sopravvissuti all’Olocausto. La sua famiglia emigrò in Israele nel 1949 e si stabilì a Tel Aviv, dove vive da allora. È uno dei maggiori poeti di Israele e ha iniziato a pubblicare poesie nel 1966. La sua poesia è insieme filosofica, psicologica ed esistenziale. Combina l’ebraico Continua a leggere →

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CAMBIAMENTI DI STATO DI GIOVANNI SATO

CAMBIAMENTI DI STATO DI GIOVANNI SATO

L’intensa e corposa raccolta di liriche di Giovanni Sato, intitolata Cambiamenti di stato (Biblioteca dei Leoni), è un inno all’Amore, percepito dal poeta non solo come un sentimento che coinvolge sensi ed emotività ma anche come forza primordiale, mistica, che muove l’universo e favorisce trasformazioni spirituali e materiali nell’essere umano. Sato scrive, infatti: «raccolti in nuvole / saremo la pioggia dismessa del cielo / e le rapide del torrente / ci faranno rami d’albero / strappati dal vento» (p. 16), liberi, dunque, da vincoli fisici diventeremo la dimensione che “prende Continua a leggere →

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POETI STRANIERI: KRZYSZTOF D. SZATRAWSKI TRADOTTO DA PAOLO RUFFILLI

POETI STRANIERI: Krzysztof D. Szatrawski tradotto da Paolo Ruffilli

Krzysztof D. Szatrawski, è nato a Kętrzyn, in Polonia, nel 1961. Poeta, scrittore e filosofo. Nelle sue opere esplora in chiave estetica e filosofica la condizione umana, in prospettiva teorica e storica. È autore di otto libri di poesia Continua a leggere →

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TRA IMMAGINARIO E REALE

TRA IMMAGINARIO E REALE

Le parole con cui veniamo accolti sulla soglia d’ingresso di questo libro sono un’indicazione spaziale, le coordinate di un luogo, “Nella Vallata dei Mughetti”, e una dedica in lingua inglese “A Mughy, Lily of the Valley, from glen to glen”. È un esordio adeguato, lo si capisce leggendo il libro ma anche pensando ad altri lavori di Claudia Manuela Turco, alias Brina Maurer. Dire (e dirsi) che, a dispetto di tutto, esiste ancora in qualche luogo del mondo e del tempo una simile Vallata, non vuol dire chiamarsi fuori dagli slings and arrows of outrageous fortune, per dirla in modo Continua a leggere →

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LA POESIA DELLA SETTIMANA: PIETRO BRUNO

Pietro Bruno

È GIÀ MATTINO

Le cose che la notte
ha anchilosato
svegliano piano
il sonno della casa.
Sono sbadigli piccoli
ancora sul cuscino,
il brivido dell’acqua,
la maniglia,
il gorgoglio del bricco,
la spazzola che imbianca
i tuoi capelli.

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LA LINEA ALBA DI ANTONIO SANTORI

LA LINEA ALBA DI ANTONIO SANTORI

Volendo cercare ciò che unisce Antonio Santori alla tradizione italiana della poesia, al di là delle molteplici possibili tangenze occasionali, l’unico vero dato assoluto e dunque significativo è l’adesione a quella predominanza musicale che lega tra di loro a doppia mandata i poeti eredi del “filone operistico”, ultimo dei quali nella modernità Giorgio Caproni. Santori ha in comune con questi poeti intimamente melomani, “compositori” che usano le parole come note, non solo la dominante della musica quale traino esclusivo della parola poetica (il ritmo che detta legge a tutto il Continua a leggere →