ROCCO SCOTELLARO, IL CENTENARIO DELLA NASCITA
“ È fatto giorno, siamo entrati in giuoco anche noi / con i panni e le scarpe e le facce che avevamo.” Versi arcinoti di Rocco Scotellaro richiamati da Carlo Levi nella presentazione al volume postumo. “È fatto giorno” (1954), pochi mesi dopo l’improvvisa prematura morte del giovane poeta lucano. Versi come pietre di uno sperato, agognato riscatto di un popolo dimenticato, relegato ai margini del vivere sociale. Essere finalmente “entrati in giuoco” del grande ritmo vitale e sociale della neonata Repubblica Italiana. Ma questi Ultimi sono entrati in gioco non da vittime dolorose e piangenti, ma fieramente “con i panni e le scarpe e le facce” di sempre. Nulla è mutato in loro. È questo che fa di Scotellaro un poeta “diverso” da altri poeti lucani/meridionali. Non indossa l’abito della festa per Continua a leggere →