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LE POESIE DI UN CRITICO: INTERVISTA AD ALESSANDRO SCARSELLA

LE POESIE DI UN CRITICO: INTERVISTA AD ALESSANDRO SCARSELLA

Inattesa e sorprendente è la raccolta di poesie Corte della Temperanza (MC edizioni) di Alessandro Scarsella che, dopo una lunga e molteplice esperienza di critico e studioso della letteratura, pubblica i versi scritti negli ultimi dieci anni. Nel presentarla, Pasquale Di Palmo parla di “una scrittura polifonica che ricorda, nella sua tessitura ondivaga, le frequenze di un elettrocardiogramma”. Il libro si apre con una sorta di poemetto che muove dalla “certificazione” della morte per risalire via via nelle sezioni successive al senso e alla forza di una vita che, sia pure nella precarietà e nell’approssimazione delle vicende, continuamente si riaccende con i suoi fuochi e i suoi abbagli oltre la malattia. Vita che vive nell’intermittenza dominata da una direttrice intellettuale: la voce della morte. Voce della morte che Continua a leggere →

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RICORDO DI BIANCA GARAVELLI

RICORDO DI BIANCA GARAVELLI

La scomparsa di Bianca Garavelli segna un grave lutto nel mondo delle lettere e della cultura italiana. Ad agosto le era stato diagnosticato il male che non le ha dato scampo. I lettori di “Avvenire” la conoscevano bene, e ne hanno apprezzato nei lunghi anni in cui ha collaborato alla nostra testata (per la quale ha scritto ininterrottamente dal 1989) la voce limpida, chiara, equilibrata, il piglio preciso e insieme vivace con cui accostava libri, autori, temi letterari nei suoi articoli e nelle sue recensioni. Un lavoro prezioso, coltivato in una militanza assidua, in cui si percepiva sottotraccia il radicamento nella serietà della sua formazione filologica. E sostenuto sempre da una precisa Continua a leggere →

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POESIA E FILOLOGIA IN ‘FILO SPINATO’ DI ALESSANDRO FO di Antonio Pane

POESIA E FILOLOGIA IN ‘FILO SPINATO’ DI ALESSANDRO FO

Poeta ormai di lungo corso, Alessandro Fo approda alla sua terza ‘bianca’, Filo spinato (Einaudi) con un cartello che mette sulla difensiva. Ma la poesia eponima (che conclude il libro ed è parzialmente offerta in copertina) parla di una storia le cui spine, invece che sofferenza o morte, portano vita, salvando letteralmente la pelle al nonno-soldato che, maledicendo la sorte per esser rimasto «impigliato in un reticolato», sfugge però alla bomba abbattutasi nel frattempo sulla trincea che agognava raggiungere. In questo senso, lungo le sezioni Ingannare il tempo, Muto carcere e Dei sepolcri, again, il titolo dà il tono a una raccolta insediata sì nel dolore e nel lutto, ma insieme percorsa Continua a leggere →

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IL RAFFAELLO DI VITTORIO SGARBI

IL RAFFAELLO DI VITTORIO SGARBI

Vittorio Sgarbi dichiara in apertura di non sentirsi in sintonia con Raffaello e proprio per questo, per capire le ragioni dell’evidente genialità di questo “pittore assoluto”, gli dedica il libro Raffaello un dio mortale (La Nave di Teseo), di grande interesse critico e pieno di suggestioni e di vere e proprie scoperte. Per approfondire il discorso su questo artista che nella sua vita “ha solo dipinto” senza mai ripetersi e ogni volta inventando “un’immagine nuova”, Sgarbi segue il racconto di Giorgio Vasari, integrandolo attraverso la fitta rete dei legami con i pittori del suo tempo (“l’ammirazione per Leonardo, il rapporto contrastato con Michelangelo, l’amicizia con Bramante”) e fino al torbido amore per la Fornarina che portando la passione nella sua vita “destabilizzò la sua calma olimpica”. Raffaello è il pittore dell’armonia compositiva e dell’entità saldamente equilibrata, al quale si deve buona Continua a leggere →

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ANTONELLA LA MONICA: IL SESSO E L’AMORE

ANTONELLA LA MONICA: IL SESSO E L’AMORE

Ecce Eros (Salvatore Sciascia Editore) di Antonella la Monica sconvolge gli schemi mentali dei cosiddetti benpensanti, ma anche gli schemi della poesia di oggi, e ciò indipendentemente dal fatto che essa abbia così poco da dire nella forma e nei contenuti. La poetessa di Santa Caterina Villarmosa irrompe nel quieto vivere del lettore e si erge a maestra di sesso e di amore gridandoli, con accesa passione, in ogni particolare e con una tale intensità e perizia da fare impallidire anche coloro che credevano di sapere tutto sull’amplesso e soprattutto i nostri padri del mondo classico, ma anche i contemporanei. Certo, Saffo e Catullo e Ovidio e Kavafis e Gibran, ma non è da meno Continua a leggere →

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L’ASSEDIO DI ENZA SILVESTRINI

L’ASSEDIO DI ENZA SILVESTRINI

La lettura di questa terza raccolta di Enza Silvestrini L’assedio (Ensemble) è stata per noi una piacevole (forse dovremmo dire “dolorosa”) sorpresa: risaltano evidenti una maturità strutturale e una complessità tematica di notevole spessore. Il percorso testimonia che la Silvestrini crescit eundo, come dicevano gli antichi, e si rivela degna testimone dell’inquietudine dei tempi, filtrati attraverso un’acuta sensibilità femminile. La letteratura italiana e, per tanti versi, mondiale, di questo primo scorcio del terzo millennio è per molti aspetti erede ed epigona della Continua a leggere →

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IL LIBRO POSTUMO DI GABRIELE GALLONI

IL LIBRO POSTUMO DI GABRIELE GALLONI

Gabriele Galloni, La luna sulle case popolari  (ChiPiùNeArt Edizioni). Tra il 2011 e il 2014, vale a dire in un arco di  vita che va dai sedici ai diciannove anni, Gabriele Galloni ha pubblicato sui siti di scrittura ben quatrocentosessantanove testi. Si tratta di una produzione varia, oltre che ampia, che si fa frenetica tra il 2012 e il 2013. Bozze di romanzi, racconti, liriche, dichiarazioni di poetica che preparano la prepotente fioritura del suo talento e testimoniano un fervore creativo sostenuto, già in quel precoce manifestarsi, da una seria ricerca culturale, artistica e stilistica. Chi, come la sottoscritta, si è avventurato nel mare ribollente di questa prima, acerba e tenera Continua a leggere →

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‘VALORI BOLLATI’ DI MAURO IMBIMBO

‘VALORI BOLLATI’ DI MAURO IMBIMBO

Mauro Imbimbo, Valori bollati (La Bussola). Che la poesia si debba guardare indietro sembra ormai una condizione necessaria, tanto è modesto il suo ruolo presente nella considerazione del mercato culturale. E non tanto a causa della “perdita d’aureola”, cioè di prestigio sacrale; quello scadimento già Baudelaire (il nonno di tutti i moderni) l’aveva diagnosticato come un effetto importante ma non paralizzante, in realtà una vera e propria liberazione: piuttosto il guaio (anche questo Baudelaire l’aveva ben colto ai suoi tempi) sono tutti quei sedicenti poeti che l’aureola se la sono rabberciata sulla testa come se niente fosse, e sono una gran maggioranza, al che non sai se ridere Continua a leggere →

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LA POESIA DI VENEZIA IN NOOTEBOOM

LA POESIA DI VENEZIA IN NOOTEBOOM

Cees Nooteboom dedica a Venezia un fitto libro di attraversamenti, di immersioni, di scoperte, di ricordi: Venezia, il leone, la città e l’acqua (Iperborea, pp. 256). Le molte facce e i molti misteri di questa “città liquida” caratterizzata “dalla sovrabbondanza di storia e di bellezza” affascinano da sempre il gusto sensibile di questo “olandese volante” e stimolano la sua insaziabile curiosità. Dopo una pratica di visite e periodici soggiorni nell’arco di cinquant’anni, uno dei grandi viaggiatori e degli autori più sottili e raffinati del nostro tempo si unisce a “una conversazione che si protrae nei secoli” tra gli scrittori, da Ruskin a Proust a Rilke a Byron a Goethe a James a Pound Continua a leggere →

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SU PAOLO RUFFILLI PER ‘LE COSE DEL MONDO’ di Vincenzo Guarracino

SU PAOLO RUFFILLI PER ‘LE COSE DEL MONDO’

Un libro, questo di Paolo Ruffilli, che dichiaratamente viene da lontano, dal 1978, per arrivare quasi riassuntivamente a coprire un quarantennio di poesia e di vita con l’ambizione di rappresentare, giusto il titolo, Le cose del mondo: come una “costruzione poematica”, retta da un progetto, dal filo rosso di un’intenzione sottesa a tutto il resto e in grado di dare unitarietà a tutta l’esperienza di vita e di scrittura, attraverso sei tappe quante sono le sezioni del libro, intitolate rispettivamente Nell’atto di partire; Morale della favola; La notte bianca; Le cose del mondo; Atlante anatomico; Lingua di fuoco, prima di concludersi con una serie di nove Interrogativi. Un’idea Continua a leggere →