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I VOCABOLARI DI CLAUDIA M. TURCO

I VOCABOLARI DI CLAUDIA M. TURCO

Claudia Manuela Turco (Brina Maurer), Vocabolari e altri vocabolari (Macabor). Nei primi anni novanta, dopo il crollo del muro di Berlino, il politologo statunitense Francis Fukuyama proclamava la “fine della storia” e il trionfo dell’Occidente liberal-capitalista. Come tutte le affermazioni assolutistiche non si è rivelata del tutto corretta. Cito questo esempio perché, in ambito poetico, mi viene spesso da pensare che la poesia italiana sia finita con la scomparsa di Pasolini, ultimo dei grandi poeti. Ma poi ti accorgi che la poesia è come un fiume sotterraneo che scorre Continua a leggere →

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ASTRAZIONE E CONCRETEZZA IN DONADIO

ASTRAZIONE E CONCRETEZZA IN DONADIO

Astrazione e concretezza nel titolo dell’ultima raccolta poetica di Antonio Donadio, Il senso vero della neve (Morcelliana Edizioni), soggettività (del pensiero) e oggettività (della materia), una costante diluita nei trenta testi ma riunita in un enclave di dubbi e risultanze, di interrogativi ed evidenze sul tempo del sé, sul sé in relazione con gli altri, con l’altro dell’esistenza, con l’altrove dei sentimenti e del sentire alla prova del tempo. «il tempo è dove sei Continua a leggere →

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‘LATITUDINI FLUTTUANTI’ DI MARCHETTI

‘LATITUDINI FLUTTUANTI’ DI MARCHETTI

La poesia di Loris Maria Marchetti, Latitudini fluttuanti Poesie 1977-2017 (puntoacapo), ha l’agio superiore di un’eleganza fascinosa, che si manifesta su sfondi di laghi e di bene ordinate campagne, di ricorrenze e di feste canoniche, di interni caldi e sontuosi, fra compagnie elette e giovani, di raffinate musiche: coglie, cioè, le sue occasioni in spazi ben compartiti e sapientemente arredati, come per un vivere un poco distaccato, da grande Continua a leggere →

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IMMAGINE E RIFLESSIONE IN GIAN CITTON

IMMAGINE E RIFLESSIONE IN GIAN CITTON

Nella raccolta Indovinare il Mare (Book Editore) la poesia di Gian Citton è aspra, dura e tormentata per il trascorrere del discorso dall’immagine, dall’esperienza, dall’episodio del vivere all’estrema difficoltà e profondità della riflessione, del giudizio, della serena verifica del vero. […] La riflessione trapassa alla visione e si alterna alla Continua a leggere →

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IN MARGINE ALLA POESIA DI VETTORELLO

IN MARGINE ALLA POESIA DI VETTORELLO

La limpida poesia di Rodolfo Vettorello è una specie di musica del nulla: come un antico artigiano di rime, ritmi e accenti, questo singolare, defilatissimo, quasi invisibile poeta ci dice e ripete in versi spesso perfetti che nulla ha senso, o che il solo senso è il nulla: che la sua vita è una poverissima cosa: che presto la morte lo afferrerà e di lui, della sua storia e delle sue parole, dei suoi versi, della sua musica non resterà alcuna traccia. Come quando leggiamo Continua a leggere →

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UNA POESIA DI ANDREA ZANZOTTO MUSICATA DA JOE NATTA

UNA POESIA DI ANDREA ZANZOTTO MUSICATA DA JOE NATTA

DA UN ETERNO ESILIO

Da un eterno esilio / eternamente ritorno / e coi giorni mi volgo e mi confondo, / di regina che fosti / vado, da me sempre più lontano, / divelto per erbe prati e tempi / d’ottobre / e silenzi confidati agli orecchi / da stelle e monti.

Andrea Zanzotto

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BIAGIOLI: AMORE E IDENTITÀ

BIAGIOLI: AMORE E IDENTITÀ

Adua Biagioli Spadi con L’alba dei papaveri (La vita felice), sua opera prima, ha compiuto un percorso di riflessione sul proprio vissuto, raggiungendo la non semplice meta di comprendere il significato profondo di ciò che è stato il suo passato ed è il suo presente. Siamo di fronte a una raccolta di poesie senza sezioni, senza una pausa, una corsa in libertà senza “riprendere fiato” che l’autrice ha voluto compiere nel suo Io. L’opera prende il titolo da una poesia della silloge e Continua a leggere →

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LA POESIA DELLA SETTIMANA: SATO

Giovanni Sato

IL CAMMINO È DIVISO IN DUE

Il cammino è diviso in due:
da una parte la reale
forma illuminata
dall’altra speculare
la linea della notte
riflessa da uno specchio,
per quanti sono i tempi
di prendere e lasciare
che imbrigliano la luce.

Prima che tutto sfugga
nel circolo dell’ombra.

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RICORDANDO LA SPAZIANI

RICORDANDO LA SPAZIANI

Maria Luisa Spaziani è nata nel 1924 a Torino. Poetessa tra le più significative del panorama nazionale ed europeo, nonché storica della letteratura francese, ha vissuto a Messina, Milano e Parigi prima di stabilirsi a Roma dove ha svolto un’intensa attività pubblicistica. A diciannove anni ha fondato e diretto la rivista «Il dado», su cui non ha però mai scritto: tra i collaboratori figuravano Continua a leggere →

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IL “CANZONIERE DELL’ANGELO” DI SATO

IL “CANZONIERE DELL’ANGELO” DI SATO

Giovanni Sato ci sorprende. Dopo Geografia interiore (2014), La solitudine del cielo ( 2015), Cambiamenti di stato (2018), Le metamorfosi del cuore (2019), già prove evidenti della sua creatività originale di poeta, con il suo ultimo libro Canzoniere dell’angelo di Terra (Biblioteca dei Leoni) dimostra una vena geniale nell’affrontare un’avventura poetica fuori dal normale dentro lo spazio luminoso dell’angelo. Un angelo diverso dal modello classico e prodigiosamente carico di tutti i fremiti, le ansie, i patemi, i sogni umani, oltre lo stesso esempio noto uscito dalla Continua a leggere →