LA POESIA DI LINDA MAVIAN
Linda Mavian è felicemente giunta con I rimanenti mari (Campanotto Editore) al quinto e sicuramente più innovativo se non anche più importante libro di liriche. L’attuale silloge suddivisa in tre sezioni, avendo ognuna un proprio titolo, “Limite di sorveglianza”, “Limite inesperti”, “Una veste più ampia”, raccoglie in una prospettiva stilisticamente ardita, ma concettualmente unitaria, temi e momenti, episodi e ricordi, immagini e sentimenti, di una avventurosa navigazione poetica che metaforicamente si è inoltrata nelle sue spericolate rotte ad attraversare zone quasi inaccessibili del “mare” misterioso della parola e di quello non meno insondabile dell’esistenza. Si deve intanto sottolineare fin da subito che si tratta di una raccolta che nel complesso risulta validamente segnata per originalità di modi e di accenti dall’esito innegabile di una raggiunta smagliante maturità espressiva, a riprova ulteriore non solo di una vocazione, da parte di Linda Mavian, autentica ed insieme continuamente feconda, ma pure di una sua ormai Continua a leggere →