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L’AMORE SECONDO SATO

L’AMORE SECONDO SATO

Nutrita raccolta di poesie questa di Giovanni Sato: Cambiamenti di stato (Biblioteca dei Leoni), edita con cura ed eleganza da Paolo Ruffilli, nella quale primeggia un sottile strato di filosofia, immersa nella quotidianità con il semplice afflato della speranza. Adagiato nelle immagini che circondano le figure il poeta cerca negli spazi finiti quelle linee del tempo che scolpiscono il divenire, tra l’incanto dell’acqua sorgiva o la linfa di foglie rinverdite, tra la pienezza di un limpido bacio o l’ossigeno esploso nel sole, tra le sillabe che cadono nel mezzo involontariamente ed un suono che disturbi il sonno. La “forma”, senza alcun dubbio corretta e musicale, diviene accattivante , pagina dopo pagina , per quel ritmo che l’autore ha saputo imprimere, determinato ed equilibrato, nel ricamare versi che schiudono alcune promesse o tratteggiano lampeggi di sospensioni. Egli cerca con attenzione il filo conduttore del pensiero, che, sfiorando la saggezza del sopravvivere, determini quegli adagi che rendono la ricerca una continua illusione e speculare riflesso. “Effluvio: / flusso di me su di te, / messo in vocali / colorate d’indici / e dita fra le labbra / sussurrando / il dolce del tuo viso / in sillabe d’oro.” Il tocco ha la nettezza dell’improvviso, che tramuta il cristallo nel variopinto arcobaleno.

Antonio Spagnuolo

Poetrydream

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