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LE POESIE DI MARCO TORNAR

LE POESIE DI MARCO TORNAR

La pubblicazione del volume Poesie Edite (1980-1992) di Marco Tornar presso le Edizioni Tabula Fati intende recuperare e riproporre la produzione dell’autore precedente a La scelta, silloge che — edita nel 1996 da Jaca Book nella collana “I Poeti” — costituì per il poeta pescarese una sorta di consacrazione ufficiale, sancendone definitivamente l’inclusione nel novero delle più importanti voci poetiche della sua generazione. Marco Tornar, nato nel 1960, era stato poeta precocissimo: la prima plaquette di versi, Il segreto, è del 1981, e addirittura le sue prime pubblicazioni (come Enrico Carlo Ciancetta, il suo nome all’anagrafe) risalgono a quando aveva diciotto anni, quindi al 1978 — l’anno de La parola innamorata, l’antologia feltrinelliana che in qualche modo definì una nuova generazione di poeti italiani.  Il segreto, edito dalla rivista “Oggi e Domani” come premio di un concorso di poesia vinto da Tornar, testimonia di un poeta per certi aspetti ancora acerbo, ma la cui sorprendente capacità metaforizzante e immaginifica sono già pienamente presenti: un ventenne già in linea con l’avanguardia poetica più ricca e feconda della sua epoca. Marco Tornar considerava però come sua vera opera d’esordio Segni naturali (Bastogi, 1983), dove effettivamente la téchne poetica risulta più sviluppata e dominata. È da notare come in queste prime raccolte non vi sia mai ombra di crisi o dolore personale espressi direttamente o anche sotto metafora ma identificabili; quasi all’opposto, è sempre presente un’osservazione della realtà che conduce semmai a una sorta di “correlativo oggettivo” di eliotiana memoria. La scelta includerà poesie scritte nell’arco di un decennio: dal 1986 al 1996. Tra il 1983 di Segni naturali e il 1986 delle poesie più “anziane” de La scelta, Marco Tornar pubblicherà testi poetici su riviste o antologie (tra cui Poeti d’Abruzzo edito da Forum/Quinta generazione nel 1984): sono anni in cui il suo stile è evidentemente nel pieno di un’evoluzione e sembra azzardare a volte dei tentativi — molte le influenze man mano subite, metabolizzate e superate. Nel gennaio 1986 viene pubblicato Mydriasis (Edizioni Tracce): una plaquette privata in pochi esemplari, che Marco non citerà neanche nelle note bio-bibliografiche dei suoi libri successivi. Si arriva così all’arco temporale de La scelta: dieci anni in cui Marco Tornar pubblica cose sparse (molte delle quali non confluiranno nel libro) tra cui — sul numero della rivista “Poesia” dell’ottobre 1992 —  una breve silloge dal titolo Premesse per la celebrazione, presentata da Milo De Angelis. La scelta rimase il punto d’arrivo “ufficiale” dell’attività poetica di Marco Tornar, che dagli anni Duemila si dedicherà quasi esclusivamente alla narrativa. Un’eccezione: i Sonetti d’amor sacro editi nel 2014. In realtà l’autore non abbandonò mai del tutto l’attività poetica, come dimostrano i numerosi versi inediti, una scelta dei quali sarà oggetto di prossima pubblicazione.

Sandro Naglia

 

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