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LA POESIA DI PARRONCHI

LA POESIA DI PARRONCHI

Alessandro Parronchi, partito dalla stessa matrice simbolista dei compagni fiorentini (Mario Luzi e Piero Bigongiari), si distinse fin dall’inizio per il tono più colloquiale della sua poesia. Se i primi libri di versi, permeati di ricordi leopardiani e dell’esperienza ermetica (I giorni sensibili, 1941; I visi, 1943), rimandavano a quella che il poeta definiva ”attesa”, alla sospensione che era stata propria dell’ermetismo (Un’attesa, 1949), il successivo volume, che raccoglie le poesie dal 1950 al 1960, sia pur nell’influenza de Il giusto della vita di Luzi, fonde la tristezza Continua a leggere →

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LA PASSEGGIATA DEI POETI A LERICI

LA PASSEGGIATA DEI POETI A LERICI

Lerici. Poesia in cammino, Vademecum poetico per viaggiatori consapevoli  (Carta Canta edizioni) è stato scritto da Adriana Beverini socio fondatore del Premio di Poesia LericiPea e dello stesso Presidente per molti anni. È diviso in tre parti : la prima  porta il lettore  a conoscere colui che del borgo  di San Terenzo in provincia di La Spezia è il nume tutelare: il poeta inglese Percy Bysshe Shelley; la seconda parte, la più ampia,  è dedicata alla prima ed unica Walk of Poetry esistente in Italia nella quale compaiono  i nomi dei più grandi poeti che da tutto il mondo sono giunti a Lerici Continua a leggere →

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ALTRI VOCABOLARI DI CLAUDIA TURCO

 

ALTRI VOCABOLARI DI CLAUDIA TURCO

La poesia di Claudia Manuela Turco (Brina Maurer) ha sempre avuto una sua condizione interna necessaria e sufficiente, in una chiave di impegno tutt’altro che generico ma sempre relativo a fatti e situazioni in nome di una dignità umana irrinunciabile. Una dignità per certi aspetti pretesa e dichiarata al di sopra degli inevitabili limiti che caratterizzano noi uomini. In particolare, e a maggior ragione, in questo libro che ricapitola e sistema la convinta lotta sostenuta per tutta la vita in difesa degli animali e della loro profonda naturale bontà, come del resto in nome di Continua a leggere →

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LA POESIA DELLA SETTIMANA: FO

Alessandro Fo

ANGELO ANNA

…lei pregava «benedetta fra tutte

le donne». Sulla sua mano sinistra

si accavallava all’anello nuziale

l’altra fede, più grande,

e quasi l’abbracciava; ma al contempo,

scendendo obliqua, evocava una croce.

Pare che Dio (secondo San Giovanni)

poti quei tralci che già danno frutto,

per ottenerne maggior frutto ancora.

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L’ESTASI D’AMORE IN SATO

L’ESTASI D’AMORE IN SATO

I testi di Cambiamenti di stato (Biblioteca dei Leoni) di Giovanni Sato sono improntati ad un intenso pathos, raffinatezza estetica e vaghezza poetica, in cui i moti dell’anima si susseguono come onde inquiete lungo la riva dell’eternità: “Come fosse facile sfuggire / dalle sovrastanti linee del tempo, / dai calcoli del fiume / che ci attraversa, / dalle reti che salgono dal profondo, / dal cammino fragile della rosa. / Come fosse facile cambiare stato / e trovarsi Continua a leggere →

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LA POESIA DI PATRIZIA VALDUGA

LA POESIA DI PATRIZIA VALDUGA

Considerazioni critiche e psico-neuroestetiche sulla poesia di Patrizia Valduga Continua a leggere →

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I PERFETTI GIORNI DI PIEMONTE

I PERFETTI GIORNI DI PIEMONTE

Svariati segmenti punteggiati e un colorismo veneto abitano le pagine de I nostri giorni perfetti di Francesco Piemonte (Biblioteca dei Leoni), mentre dalle stratificazioni, o dai ritagli, affiorano immagini, vedute, quadri in cui la natura seduce l’occhio e la mente. Le luci perfette dei paesaggi, unitamente al verde e alle sue pennellate, compongono la naturale armonia: dinanzi a tale bellezza anche la parola ne esce vivificata. Libro, questo, che si distingue per le capacità descrittive dell’autore, il quale, come dimostra la sequenza di pubblicazioni ben distanziate Continua a leggere →

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IL PALLOTTOLIERE CELESTE DELLA SPAZIANI

IL PALLOTTOLIERE CELESTE DELLA SPAZIANI

Due elementi si impongono in modo netto in questo finale e compostissimo messaggio poetico di Maria Luisa Spaziani Pallottoliere celeste (Mondadori): l’impeccabile maestria elegante dello stile e la saggezza riflessiva sulle cose del mondo, sempre filtrate dalla sensibilità acuta e dall’estro della propria esperienza, della propria articolatissima memoria. Una memoria, appunto, quanto mai ricca di episodi e dettagli pronti a riaffiorare. «Le duemila poesie che ho scritto / sono graniglia di vasto fiume», ci dice la Spaziani, che se ne andò consegnando ai Continua a leggere →

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IL MOSAICO DELLA VITA IN JACOBELLIS

IL MOSAICO DELLA VITA IN JACOBELLIS

Il titolo dell’ampia raccolta di Gianfranco Jacobellis, I vuoti del mosaico (Biblioteca dei Leoni) omonimo di quello della poesia d’apertura, stimola la curiosità del lettore invogliandolo a leggerne le composizioni. Pagina dopo pagina, il suo significato diventa più chiaro: il mosaico di cui parla il poeta è la vita stessa ed è composto sia dai frammenti dei momenti che ha già vissuto (nei cui colori o non-colori, ombre e luci, si riflettono le tante e contrastanti emozioni provate) sia dai vuoti delle piccole tessere tuttora mancanti, simboleggianti invece quelli che ancora deve vivere e le Continua a leggere →

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CINZIA CAVALLO IN MEMORIAM

CINZIA CAVALLO IN MEMORIAM

Cinzia Cavallo: Laddove si quadra il cerchio (Edizioni del Leone) affronta in poesia la quadratura del cerchio. La quadratura del cerchio è un problema insolubile per chi si accinga a costruire con riga e compasso un quadrato equivalente al cerchio, ma prima di accettare quello che all’ingegno umano suoni come una sconfitta, occorrerà impiegare tempo e sofferenza per dimostrare il contrario. Così la quadratura del cerchio diventa l’assoluto da dimostrare con la forza, la tensione che protegge molti esseri umani dalla fatica di cercare la propria finita Continua a leggere →