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LA POESIA DELLA SETTIMANA: FERRARIS

Aldo Ferraris

 L come luce

Esiste una parola, una sola parola,

per indicare quasi il bene, qualcosa

di ancora acerbo, come il sole all’alba,

la luce che intinge il suo becco, sola,

nel ventre partoriente di una rosa.

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ALFONSO GATTO LIRICO

ALFONSO GATTO LIRICO

Torna in libreria il volume di Alfonso Gatto Tutte le poesie, a cura di Silvio Ramat (Mondadori) in una nuova edizione accresciuta e aggiornata che va oltre il “piano dell’opera” da lui stesso concepito e proposto per la Collana “Lo Specchio” a partire dal 1966: La storia delle vittime. L’opera in versi di Alfonso Gatto ha attraversato le avanguardie conservando intatta la vocazione melodista. Alfonso Gatto è stato infatti un surrealista delicato, legato a quell’intrico di impressioni che gli ha fornito la sua terra; un lirico mirabilmente estroso e sempre in cerca di Continua a leggere →

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MONTALE UNO E DUE?

MONTALE UNO E DUE?

(estratto dall’articolo in L’ombra delle parole)

La traiettoria del percorso della poesia di Eugenio Montale è il punto di arrivo di un certo modo di intendere la letteratura: la concezione del letterato come del “dilettante di gran classe” e del suo lavoro come della più sublime delle inutilità, nel rifiuto dell’idea dell’intellettuale “professionale” e della sua presunta funzione nell’ambito della società. Nella poesia “Pasquetta”, in Quaderno di quattro anni, si legge l’ulteriore ripresa ironica del tema montaliano del “dilettante di gran classe”, indicato come terza scelta possibile tra impegno e disimpegno. L’esperienza poetica di Montale si Continua a leggere →

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L’URGENZA COMUNICATIVA DI EDERLE

L’URGENZA COMUNICATIVA DI EDERLE

Ancora una volta, in questo I giganti e gli uomini (LietoColle), Arnaldo Ederle ci stupisce con la densità della sua scrittura e con l’alto senso morale che la pervade; integro nel suo vigore intellettuale; anzi rinvigorito negli accenti – fortificati da decenni di appassionato servizio alle ragioni di una lirica dichiaratamente umanistica – che soltanto l’età della parresia permette di conseguire e compiutamente manifestare, convertendo al meglio i giovanili inciampi e le generose, eppure, a volte, ingenue infatuazioni sperimentali degli esordi. Per quanto attiene ai poemetti (genere, Continua a leggere →